Affrontare una ristrutturazione bagno può essere un intervento "scomodo", soprattutto quando ci troviamo nella necessità di intervenire sull'unico bagno presente nella casa in cui abitiamo. Per limitare al minimo il disagio è quindi necessario avere le idee ben chiare fin dall'inizio e adottare tutte quelle precauzioni che permettano di eseguire gli interventi in tempi brevi. Ovviamente il bagno finito dovrà rispecchiare le aspettative di chi ne fruirà, sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale, e consentire di accedere alle detrazioni previste per questo tipo di lavori. Ecco allora qualche consiglio e idea per una ristrutturazione bagno al top, con indicazione degli incentivi 2022 a cui è possibile accedere.
Pavimento e rivestimento bagno
Una buona soluzione per il pavimento bagno potrebbe vedere piastrelle di grande formato, così da limitare il numero di fughe e dare un senso di continuità alla stanza.
Per quanto riguarda invece le pareti, solitamente si tende a scegliere un rivestimento basso, che arrivi sotto alla finestra, per dare all'ambbiente un maggior senso di leggerezza e ariosità. Un'ottima soluzione potrebbe vedere la presenza di una fascia decorativa particolare, con bacchette o torelli che si adatti alla decorazione del rivestimento.
Colori tenui aiuteranno a rendere visivamente più grande la stanza, adattandosi così alla perfezione anche ai bagni piccoli, e a favorire una maggior diffusione della luce. Ottimo il grigio, da scegliere in due tonalità con il pavimento leggermente più scuro delle pareti. Ovviamente però la scelta del colore dipende molto dai gusti personali.
Arredare il bagno al top
L'arredo bagno è sicuramente la fase cruciale dei lavori, e la scelta del lavabo e dei sanitari sarà determinante nel look finale della stanza. Poter contare su aziende che propongono numerosi modelli di sanitari moderni o classici, di diverse misure, permette di trovare gli ingredienti perfetti per il successo del progetto.
Se ami lo stile classico, ad esempio, potresti puntare su vaso e bidet dalle forme stondate, accompagnati da un lavabo a colonna o sospeso, mentre se il tuo sogno è una stanza da bagno moderna e dinamica potrai trovare gli elementi ideali in sanitari dalle linee geometriche ben definitie, e lavabi dalle forme eccentriche e particolari. Un'ottima soluzione - in questo senso - arriva dai lavabi Decò, ciotole pensate per portare nella sala da bagno un tocco di unicità e di eleganza esclusiva. Nata dall'estro e dall'abilità del designer Marco Pisati, la collezione prevede ben 13 finiture pensate per andare a decorare i lavabi Cocktail, Flute e Hurricane. Il risultato estetico è davvero sorprendente e in grado di conquistare lo sguardo di chiunque si trovi a varcare la soglia della stanza. Tinta unita o fantasia, questo lavandino saprà occupare il posto d'onore nel bagno moderno, e abbinarsi ai sanitari più esclusivi con straordinaria disinvoltura.
Uno dei quesiti più dibattuti tra gli interior designer, e che in fase di ristrutturazione bagno ci troveremo inevitabilmente ad affrontare, riguarda la scelta tra vasca e doccia. Occorre precisare che generalmente nei bagni piccoli si tende a optare per la doccia, una scelta dettata principalmente dalle esigenze di spazio. Quando invece la stanza è abbastanza ampia l'opzione vasca o doccia rimane un fattore legato principalmente ai gusti e alle esigenze dei fruitori.
Ristrutturazione bagno 2022, quali incentivi?
Chi decide di ristrutturare il bagno avrà diritto anche alle detrazioni fiscali previste per i lavori rifacimento bagno 2022. In particolare potrà beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% del costo sostenuto fino ad un massimo di €96.000 di importo totale. Si può quindi detrarre in dichiarazione dei redditi fino ad un massimo di €48.000 (50% di 96.000). La detrazione viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
Per chiarire meglio le idee, ecco un esempio. Se la spesa complessivamente sostenuta per rifare il bagno è pari a 10.000€, il contribuente potrà riavere indietro ogni anno per 10 anni 500 euro (€5000 è pari al 50% del totale spesa sostenuta). La detrazione consiste in un rimborso, riconosciuto in sede di dichiarazione dei redditi, di quanto versato allo Stato per l’Irpef. Il diritto alla detrazione è fino a capienza Irpef: se un contribuente ha una capienza inferiore alla quota di rimborso annuale spettante, potrà ottenere solo parte della quota, mentre il restante andrà perso e non sarà possibile rinviarlo all'anno successivo. Il problema dell'incapienza non si pone per chi sceglie lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Per poter beneficiare della detrazione è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante bancario o postale, nel quale andranno indicati i dati della ditta che ha eseguito il lavoro e quelli del beneficiario dell'incentivo.
Tra i bonus casa 2022 - oltre a quello relativo alla ristrutturazione - è possibile accedere anche al bonus mobili, che copre il costo per l'acquisto di arredi effettuato in fase di ristrutturazione. Quest'ultimo prevede un rimborso del 50% su un massimale di spesa di 10.000 euro. Il pagamento degli arredi può essere effettuato, in questo caso, sia con bonifico bancario che con carta di credito o debito. Il rimborso avviene unicamente attraverso la dichiarazione dei redditi, con sistema analogo a quello già indicato per i lavori di ristrutturazione.