Un bagno senza finestre viene definito cieco, poichè impedisce all'utilizzatore di beneficiare di luce naturale e della giusta aerazione. Di solito un bagno senza finestre è anche un servizio ricavato in spazi ridotti, di pochi metri quadrati, destinato generalmente ad un utilizzo saltuario, come fosse un bagno per uso occasionale. Non per questo il suo arredo deve essere trascurato e anch'esso può avere un suo stile, ridefinendo lo spazio, la luce e i colori.
Colore e specchio: i trucchi per ingrandire
Anzichè entrare in uno spazio sporco e angusto, si può utilizzare un bagno colorato di bianco o di tinte pastello con cromie chiare. Si ottiene così più luminosità, meno senso di oppressione e l'impressione di avere a disposizione uno spazio più grande della realtà.
Per chi ama un tocco di colore, il giallo o l'arancione possono conferire al bianco delle impunture brillanti, donando al bagno una certa dinamicità. Bisogna fare in modo di aumentare la spazialità: uno specchio ben collocato è capace di dare ulteriore profondità alle pareti, facendo percepire una volumetria differente. Inoltre lo specchio è una superficie riflettente e la luce artificiale presente può essere amplificata proprio dell'azione riflettente del vetro. Lo specchio e il colore giusto alle pareti aiutano a comunicare maggiore tridimensionalità. Interessante anche la variante che prevede una pavimentazione colorata a contrasto con i muri bianchi: un esempio classico è una base rossa o azzurra con delle piastrelle bianche.
La scelta della luce
Al bagno senza finestra manca la luminosità e quindi bisogna compensare in qualche modo. Le soluzioni possibili sono diverse, ma la scelta dipende molto dalla grandezza dell'ambiente e dello spazio. Possibile propendere per una sola lampadina centrale (a luce bianca se le pareti sono totalmente chiare, a luce più calda se vi sono degli inserti colorati più marcati), oppure per l'installazione di un paio di luci a parete con applique, di cui una deve assolutamente stare nei pressi dello specchio, il quale dovrebbe preferibilmente essere senza cornice.
Se le dimensioni lo consentono è possibile avere una lampada regolabile, ma questa deve essere in grado di fare molta luce e soprattutto deve avere un design moderno, poco ingombrante. Applique e lampada sono soluzioni valide nel caso in cui il locale sia abbastanza basso. Diversamente, se fosse alto, tali soluzioni risulterebbero controproducenti senza che sia prevista una la luce centrale a soffitto. La lampada infatti rende al meglio se la sua luce viene indirizzata verso il soffitto, il cui colore bianco ha la capacità di diffondere luminosità: più questo è alto, meno tale effetto sarà tangibile. Un interessante variante è quella di prevedere una finta finestra, meglio se nei pressi del lavandino. Internamente si realizza lo scasso del muro (ricavando anche così un piccolo spazio per appoggiare oggetti) e rivestendolo di una tenda chiara che cela un profilo di faretti che fanno pervenire luminosità, creando un effetto di luce naturale.
La scelta del mobilio da bagno
Se gli spazi sono risicati è bene preferire un arredobagno funzionale: cassetti, scomparti, ante, sportelli, vani per riporre oggetti e scorte (ad esempio di carta igienica), sono elementi utili per un mobile da bagno. Ben accolto il legno, specialmente se chiaro oppure addirittura bianco. Evitare i materiali pesanti tipo il marmo, la pietra naturale o legnami troppo scuri. Per guadagnare qualche centimetro si può scegliere un rivestimento in resina oppure in carta da parati, facilmente gestibili sotto l'aspetto della pulizia e della manutenzione.
Marmo e pietra potrebbero essere però impiegati nei rivestimenti pareti, magari non fino alla linea del soffitto, lasciando spazio nella parte alta alla normale muratura della parete. Per quanto riguarda il colore dei mobili sono da preferire i toni chiari come il nocciola, il crema, il verdino molto chiaro, il rosa o l'azzurro pastello. Il lavandino è meglio se fosse a piantana oppure inserito all'interno di un mobiletto bagno dallo stile moderno che non arrivi fino a terra, lasciando così maggior agio in basso e alleggerendo le linee.
Legno chiaro e vetro sono utili per definire ancor meglio gli spazi. Per avere ancor più ampiezza è consigliabile installare una porta scorrevole con apertura a scomparsa: in tal modo si riducono gli ingombri ottenendo una soluzione estremamente pratica e funzionale. Una soluzione interessante per i bagni ciechi è quella che prevede l'installazione a muro di piccoli armadietti contenitori, magari con sportello in vetro satinato e con una piccola striscia di led interna in modo che con l'apertura possa illuminarsi.