Nuovi incentivi per rinnovare il bagno sono previsti nella Legge di Bilancio 2021: si tratta del Bonus idrico, che prevede un contributo fino a 1.000€ per coloro che decideranno di sostituire rubinetti e sanitari con nuovi elementi che consentano una limitazione del flusso dell'acqua. Il Bonus idrico è previsto per l'acquisto e la posa in opera di:
- rubinetti e miscelatori destinati ai sanitari del bagno o al lavello in cucina, con una portata di acqua non superiore a sei litri al minuto
- water in ceramica con un volume di scarico non superiore a sei litri
- colonne doccia e soffioni con una portata d'acqua pari o inferiore a nove litri al minuto
Per usufruire del Bonus idrico c'è tempo fino al 31 dicembre 2021 e può essere utilizzato, oltre che per l'acquisto e la posa in opera del nuovo, anche per la dismissione dei vecchi sanitari ed eventuali opere murarie che si rendessero necessarie per l'installazione di nuovi sanitari performanti.
Bonus idrico e incentivi per la ristrutturazione bagno
Il risparmio delle risorse idriche è alla base di questa nuova risorsa messa a disposizione dal Governo. Promuovere un uso consapevole dell'acqua (che non è certo un bene inesauribile) è l'obiettivo che ha portato il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare a stanziare 20 milioni di euro da destinare al Bonus idrico, che va a sommarsi agli altri incentivi già previsti per coloro che decidono di ristrutturare il bagno.
Nel caso in cui vengano effettuati lavori di ristrutturazione che prevedano la sostituzione dei vecchi sanitari con altri decisamente più performanti e che interessano anche le tubazioni bagno sarà possibile accedere sia al Bonus Ristrutturazione (con una detrazione fiscale del 50% della somma spesa fino ad un massimo di 96.000€) sia al Bonus idrico (rimborso fino a 1.000€ per la sostituzione di rubinetti, vasi sanitari, colonne doccia e soffioni).
Coloro che poi decideranno di approfittare dei lavori di ristrutturazione per dare un nuovo look alla stanza da bagno potranno anche fare affidamento sul Bonus Mobili, un incentivo che permette di ottenere un rimborso del 50% sulla spesa sostenuta per l'acquisto di mobili arredo bagno fino ad una spesa massima di 16.000€. Il Bonus Mobili può essere utilizzato per l'acquisto di sanitari o mobili per il bagno anche nel caso in cui vengano svolti lavori di ristrutturazione in altre stanze.
Come richiedere il bonus idrico
Le modalità per accedere al contributo e quelle relative al rimborso sono ancora allo studio del Ministero dell'Economia e dell'Ambiente che avrebbe dovuto emanarli entro il 2 marzo 2021, ovvero entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della Legge (01 gennaio 2021). In attesa del Decreto attuativo del Ministero intanto possiamo già dire che si tratterà di un contributo che non concorrerà alla formazione del reddito imponibile e non influirà sul calcolo ISEE. Anche se ancora non vi è un testo definitivo e alcuni passaggi sono ancora da definire appare ben chiaro il contenuto per quanto riguarda i lavori ammessi e possiamo già iniziare a prendere in considerazione la sostituzione di quegli elementi che permetteranno di ottenere il massimo risparmio idrico nelle nostre abitazioni, con un beneficio economico sulle bollette ed uno ecologico per l'ambiente.
Si tratta indubbiamente di un incentivo importante, che permetterà di sostituire sistemi di rubinetteria ormai obsoleti che potrebbero causare perdite e sprechi di acqua. I nuovi rubinetti e i vasi sanitari di ultima generazione permettono di far fluire solo l'acqua necessaria, consentendo così di abbattere i costi in bolletta e preservare un bene che non è certo una risorsa illimitata.