Le normative che individuano i locali in cui vi è l'obbligo di toilette per disabili, forniscono anche le direttive per la loro realizzazione. Spazi, distanze tra i vari elementi e sistemi di protezione sono pensati per garantire, anche a chi si muove su una carrozzina, di poter usufruire di questi ambienti in totale sicurezza. Ma quali sono le norme per il bagno disabili e cosa prevedono? Scopriamolo insieme.
In quali locali vi è l'obbligo bagno per disabili?
Gli esercizi commerciali che provvedono alla somministrazione di alimenti e bevande con superficie pari o superiore a 250 metri quadrati devono poter offrire alla clientela anche un bagno per portatori di handicap. A definirlo è la Legge 104, conosciuta anche come legge quadro in materia di disabilità. Oltre a prevedere l'obbligatorietà di toilette per disabili in quei locali pubblici che, per dimensioni, permettono alla clientela di consumare cibi e bevande all'interno, la stessa legge definisce anche le modalità di realizzazione di questi spazi. Non vi è quindi necessità di un bagno disabili in una pizzeria da asporto, per il negozio di alimentari o per la gelateria che vende coni e coppette da consumare fuori dal locale. In presenza di metratura inferiore la sola regola da osservare riguarda la presenza di una rampa d'accesso o uno scivolo che consenta anche ai disabili di raggiungere l'interno del locale.
La stessa legge prevede una deroga, che riguarda esclusivamente i locali situati nel centro storico nei quali vi siano impedimenti strutturali per la realizzazione della toilette. In questi casi, indipendentemente dalle dimensioni, il gestore potrà chiedere al Comune una deroga.
Come deve essere progettato il bagno disabili?
Bar, pizzerie, trattorie e ristoranti con un numero di posti a sedere pari o inferiore a 80 devono poter garantire alla clientela due bagni distinti per sesso, uno dei quali può essere adibito a toilette per invalidi.
Le caratteristiche che quest'ultimo deve avere sono:
- dimensioni minime 180X180 cm
- porta d'ingresso scorrevole o con apertura verso l'esterno, larga almeno 85 cm
- lavabo situato a 80 cm dal pavimento
- spazi adeguati per consentire l'utilizzo e il movimento anche alle persone affette da difficoltà motorie
- corrimano o punti d'appoggio
- campanello d'allarme
- pavimenti antisdrucciolo
Per quanto riguarda il lavabo deve avere forma concava nella parte frontale, per consentire alla carrozzina di avvicinarsi prevedere un rubinetto miscelatore a leva termostatico, che blocchi la temperatura.
Bagno disabili nei luoghi di lavoro, è obbligatorio?
Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, indipendentemente dalle dimensioni, l'obbligo del bagno per i disabili è vincolato al fatto che l'azienda sia o meno interessata dal collocamento obbligatorio. Ovviamente nel caso in cui si tratti di azienda aperta al pubblico il bagno accessibile per disabili è obbligatorio.