Ristrutturare un bagno grande o piccolo è un lavoro impegnativo, che richiede delle scelte ponderate dirette a migliorare l’estetica e la fruibilità degli spazi. Tutte le attività devono essere rivolte a creare un ambiente armonioso e funzionale, obiettivo che può essere raggiunto chiedendo una consulenza ad un architetto o a dei professionisti. In ogni caso, prima di intervenire è bene sapere 10 cose utili per eseguire una ristrutturazione senza sorprese.
Progettare la ristrutturazione nei dettagli
In primis è fondamentale partire da un progetto ben definito, che prenda in considerazione tutte le modifiche da apportare al bagno, dalla sostituzione degli impianti idrici e di riscaldamento, a eventuali interventi su pareti e soffitto, all’inserimento di vasca, box doccia e altri arredi.
Creare un disimpegno
La ristrutturazione è una valida occasione per mettere a norma la casa e seguire le prescrizioni relative alla casa imposte da alcuni Comuni. In particolare, questi ultimi prevedono che l’ambiente dove è posizionato il vaso igienico sia lontano dalla cucina. In altre parole ci deve essere un disimpegno dalla cucina, rappresentato da un’anticamera, un corridoio o un vano, delimitato dai serramenti. Se la stanza è abbastanza grande si può alzare un muro e creare una antibagno, dove collocare il lavabo o altro tipo di arredo.
Aerazione del bagno
Tra le altre norme da tenere presente, quando si eseguono i lavori, ci sono quelle dell’aeroilluminazione. I regolamenti comunali richiedono che in mancanza di finestre, nel bagno deve essere installato un sistema di aerazione meccanica. È importante informarsi in merito a tale problematica, se la stanza non dispone di una finestra o non c’è possibilità di realizzarne una.
Dimensione minima
Le norme comunali in materia di edilizia e di igiene edilizia, possono dare indicazione anche sulle dimensione minime del bagno. Prima di iniziare qualsiasi lavoro è necessario chiedere delucidazioni all’ufficio tecnico del comune dove è ubicata l’abitazione. A Milano, il bagno deve avere un lato non inferiore a 120 cm.
Sistema elettrico
Il sistema elettrico deve essere progettato e realizzato a norma di legge per garantire la sicurezza dell’ambiente. In particolare, se sullo stesso muro ci sono sia l’impianto elettrico che quello idrico, bisogna attenersi alla norma Cei 64-8, posizionando le prese alle dovute distanze.
Impianti a pavimento
Quando si ristruttura il bagno conviene optare per installazioni di impianti a pavimento, in modo da lasciare libere le pareti dalle componenti tecniche e avere un lavoro eseguito in modo ottimale. Inoltre una volta terminata la posa dei sistemi idraulici ed elettrici, prima di procedere con sottofondi e i rivestimenti, è importante fare una foto alle varie tubazioni. Quest’ultima potrà essere particolarmente utile in futuro in caso di guasti o perdite.
Sanitari
I sanitari in un bagno vanno collocati preferibilmente uno a fianco all’altro, al fine di agevolarne l’uso ma anche per un effetto estetico piacevole. A tal fine bisogna avere almeno 120 cm di spazio sulla parete, per wc e bidet di dimensioni standard. Qualora le dimensioni del muro sono inferiori, si può optare per sanitari di dimensioni ridotte e compatte, come quelli da 45 cm o 50 cm, valida alternativa a quelli standard di 55/57 cm. Altrimenti si possono inserire uno di fronte all’altro. In questo caso bisogna tenere conto che lo scarico del bidet deve essere collocato a quello del wc e che il tubo deve avere una corretta pendenza.
Pavimenti e rivestimenti
Pavimenti e rivestimenti bagno non devono essere solo stilisticamente ricercate, ma devono essere realizzati con materiali impermeabili, facili da pulire e resistenti. Caratteristiche che si possono trovare facilmente nella ceramica. Un altro elemento da considerare è il rivestimento delle pareti che deve raggiungere altezze specificate nei regolamenti comunali, in mancanza di indicazioni in merito, è bene che superino la metà del muro. Mentre per quanto riguarda il soffitto deve essere pitturato con un prodotto traspirante per evitare la formazione di muffe.
Sostituzione sanitari
Se la ristrutturazione del bagno non prevede interventi sulle tubazioni ma solo la sostituzione di sanitari, vasche, docce e rubinetterie è bene optare su elementi con attacchi all’impianti compatibili. Prima dell’acquisto è consigliabile verificare il tipo di attacco dei vecchi sanitari se non si vuole rischiare di dover effettuare ulteriori lavori di adeguamento per i nuovi.
Sostituzione piastrelle
Rinnovare un bagno non vuol dire necessariamente demolirlo, se si desidera solo cambiare le piastrelle o i rivestimenti, si può ricorrere a soluzioni sovrapponibili. Ci sono in commercio lastre di gres con uno spessore di 2-3 mm, che possono essere posate sulle vecchie piastrelle tramite collanti speciali.