Il rubinetto è ormai un oggetto di uso quotidiano, la cui presenza in qualsiasi abitazione è ormai data per scontata. Tuttavia, ti sei mai chiesto qual è la sua storia? Può sembrare una domanda di poco conto, ma risulta invece molto interessante scoprire come un oggetto che si utilizza ogni giorno, più volte al giorno, sia nato e sia diventato qualcosa di comune nella vita quotidiana di ognuno.
Le origini del termine rubinetto
La prima domanda a cui vale la pena dare una risposta è l'origine del termine rubinetto. La parola deriva dalla lingua francese e precisamente da robinet. Questo termine è il diminutivo di Robin, nome proprio che in passato era utilizzato per i montoni. Ebbene, in origine le chiavette dei rubinetti avevano una forma decisamente particolare, il più delle volte somigliante alla testa di un montone. Scoperta l'origine del nome è arrivato ora il momento di scoprire tutto sulle origini del rubinetto e la sua storia nel corso dei secoli.
Il rubinetto in epoca romana
Le prime testimonianze sull'esistenza dei rubinetti risalgono all'epoca romana. Nel corso dell'Impero venne infatti inventato quello che viene oggi definito come il rubinetto "maschio". Questo altro non era che un sistema decisamente basico attraverso cui la valvola cilindrica dava modo all'acqua di essere pompata. Il sistema di miscelazione si caratterizzava per la presenza di 3 vasche: una conteneva acqua bollente, l'altra assai fredda e la terza dove le due acque si incontravano. L'invenzione di quello che si può definire come l'antenato del rubinetto moderno fece fiorire una vera e propria industria, spinta anche dal fatto che per l'epoca si trattò indubbiamente di una invenzione che cambiò radicalmente la vita quotidiana dei Romani.
Il rubinetto dal Medioevo al 1800
Il Medioevo segnò un forte deterioramento della rete idrica e di quella fognaria. Questo fu causato anche dalle invasioni barbariche, nel corso delle quali vennero distrutti diversi acquedotti di epoca romana. La conseguenza primaria di tutto questo fu un sensibile peggioramento delle condizioni igieniche. Furono soprattutto i monasteri a non far venire meno l'uso del rubinetto, la cui storia quindi non si fermò nonostante il difficile periodo dal punto di vista sanitario. A cambiare fu soprattutto la forma del rubinetto. Tuttavia, per arrivare all'idea del rubinetto a vite, che ha definitivamente cambiato la vita quotidiana delle persone, si dovette attendere l'800. La sua invenzione fu il passo decisivo per arrivare alla possibilità di regolare il getto d'acqua del rubinetto e tutto questo si deve, forse non tutti lo sanno, a Thomas Grill: se oggi si può regolare il gettito dell'acqua che fuoriesce del rubinetto, lo si deve infatti a questo commerciante nato in Inghilterra.
Il rubinetto nell'età contemporanea
La storia del rubinetto dopo l'invenzione della sua versione "a vite" continua e un altro momento molto importante è quello segnato dall'arrivo del miscelatore monocomando a disco ceramico. Con tale terminologia si intende, con parole più semplici, il rubinetto che solitamente viene utilizzato oggi in qualsiasi casa. La sua invenzione ed il suo approdo sul mercato sono avvenuti nella seconda metà degli anni '70. Sicuramente l'evoluzione del rubinetto non è finita qui e in futuro più o meno prossimo vi saranno altri passi avanti. L'altra certezza è che questo oggetto, di uso quotidiano, continuerà a far parte delle vite di tutti anche nel futuro.