Una vasca per prendersi cura di sé
Chiunque si accinga a ristrutturare o a modernizzare un'abitazione non può non ritrovarsi a fare i conti con quello che è un annoso quesito: vasca o doccia? È impossibile stabilire quale tra queste due soluzioni sia quella univocamente più sensata, perché la scelta finale è dettata da fattori di diverso genere dei quali bisogna necessariamente tenere conto. L'ideale sarebbe possederle entrambe, ma con gli spazi sempre più ristretti di cui sono provviste le case moderne non è assolutamente possibile. Quel che è certo è che chi ama prendersi del tempo per sé, per coccolarsi e rigenerare mente e corpo, la vasca da bagno è un irrinunciabile must have. Soprattutto se è bella e funzionale come quella della linea Nolita, un gioiello unico nel suo genere che è ben altro che un sanitario fine a se stesso.
Un design da urlo e una struttura compatta
Dire che tutte le vasche siano uguali sarebbe un errore madornale. La verità è che ogni modello ha caratteristiche e qualità proprie che lo distinguono dagli altri e che, alla fine dei conti, sono quelle per cui si decide di propendere per questa o per quell'altra variante. La vasca della linea Nolita ha un design fondamentalmente molto semplice, nulla di troppo pomposo o artefatto. Eppure è proprio la sua essenzialità, il minimalismo insito nelle sue linee, a renderla così esteticamente intrigante. Ha una forma perfettamente ovaleggiante e morbida, con angoli ben smussati e mai spigolosi. Sembra avvolgente, tanta è la sensazione di relax che è in grado di trasmettere quando la si guarda. Sebbene il suo design sia squisitamente moderno, c'è qualcosa nella sua struttura che sembra strizzare l'occhio alle tendenze di un tempo: il fatto che sia così profonda e non troppo larga - le sue misure sono 145x78 - richiama alla memoria le vasche del passato, che occupavano uno spazio minimo pur consentendo un'immersione quasi totale. Ed è proprio questa sua doppia natura a fare della vasca Nolita un gioiello di rara bellezza, una vasca che non è solo un sanitario fine a se stesso ma una vera e propria opera scultorea destinata a diventare la protagonista indiscussa dell'ambiente cui è destinata.